A partire dal VIII secolo A.C. si creano siti orientalizzanti etruschi: Chiusi e Volterra che diventano i centri etruschi più importanti della Toscana Centrale (Chiusi fa parte della lega delle 12 città etrusche) inviano le famiglie aristocratiche a ripopolare le campagne e i territorio sempre più ad ampio raggio.
Si giunge così alla costituzione di vari nuovi insediamenti che non distruggono ciò che hanno trovato, ma lo valorizzano e non recidono il cordone ombelicale che li lega alla città madre.
Diventa questo un fenomeno dirompente: le aristocrazie etrusche diventano visibili e si ha un grande commercio dei simboli della ricchezza che sono vasi, carri, gioielli.
Da assenza totale di popolazione, queste nuove famiglie aristocratiche ripopolano i luoghi e il funerale diventa un momento importante di gare sportive ed esibizioni artistiche e musicali.
In questo contesto il Poggio Tondo, (poco sopra San Gusmè) diventa il terzo centro più importante dopo Chiusi e Volterra.
Qui è stato rinvenuto un tempio, un palazzo aristocratico con analogie molto simili al palazzo di Poggio Civitate a Murlo.
Per fare un esempio mentre era Poggio Tondo, cresceva e si sviluppava, Siena in quel momento aveva l’importanza di Arbia o Pievescola.
Ci sono passato ieri e a me mi sembra che in questo importante sito etrusco ci stiano facendo lo scasso per una vigna!!!!
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Sarà, ma anche a me mi sa che ci stanno tirando fuori una vigna, non so se sia normale, ma forse qui a Castelnuovo tutto è possibbbile.
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Con occhio agricolo direi che nell’area c’è stato un passaggio di ruspa con ripper trainato che scardina il suolo per oltre un metro e scavatore che ha realizzato una fossetta sul bordo strada, per l’intento di scasso per realizzare un vigneto. Vista l’importanza storica dell’area e vista l’estenzione del picchettamento, si potrebbe fare tranquillamente a meno dei due carrelli d’uva che al massimo potrebbero uscire da questo nuovo insediamento di sangiovese Porsenna.
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Vedrete che saranno capaci di far marcire anche questa meraviglia!!!!
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