Poggio Tondo, insediamento etrusco nella Berardenga

poggio tondo castelnuovo berardenga novembre 2021

A partire dal VIII secolo A.C. si creano siti orientalizzanti etruschi: Chiusi e Volterra che diventano i centri etruschi più importanti della Toscana Centrale (Chiusi fa parte della lega delle 12 città etrusche) inviano le famiglie aristocratiche a ripopolare le campagne e i territorio sempre più ad ampio raggio.
Si giunge così alla costituzione di vari nuovi insediamenti che non distruggono ciò che hanno trovato, ma lo valorizzano e non recidono il cordone ombelicale che li lega alla città madre.
Diventa questo un fenomeno dirompente: le aristocrazie etrusche diventano visibili e si ha un grande commercio dei simboli della ricchezza che sono vasi, carri, gioielli.
Da assenza totale di popolazione, queste nuove famiglie aristocratiche ripopolano i luoghi e il funerale diventa un momento importante di gare sportive ed esibizioni artistiche e musicali.

In questo contesto il Poggio Tondo, (poco sopra San Gusmè) diventa il terzo centro più importante dopo Chiusi e Volterra.
Qui è stato rinvenuto un tempio, un palazzo aristocratico con analogie molto simili al palazzo di Poggio Civitate a Murlo.
Per fare un esempio mentre era Poggio Tondo, cresceva e si sviluppava, Siena in quel momento aveva l’importanza di Arbia o Pievescola.

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5 risposte a Poggio Tondo, insediamento etrusco nella Berardenga

  1. Lallo ha detto:

    Ci sono passato ieri e a me mi sembra che in questo importante sito etrusco ci stiano facendo lo scasso per una vigna!!!!

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  2. ken loach ha detto:

    Sarà, ma anche a me mi sa che ci stanno tirando fuori una vigna, non so se sia normale, ma forse qui a Castelnuovo tutto è possibbbile.

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  3. Andrea Pagliantini ha detto:

    Con occhio agricolo direi che nell’area c’è stato un passaggio di ruspa con ripper trainato che scardina il suolo per oltre un metro e scavatore che ha realizzato una fossetta sul bordo strada, per l’intento di scasso per realizzare un vigneto. Vista l’importanza storica dell’area e vista l’estenzione del picchettamento, si potrebbe fare tranquillamente a meno dei due carrelli d’uva che al massimo potrebbero uscire da questo nuovo insediamento di sangiovese Porsenna.

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  4. elle ha detto:

    Vedrete che saranno capaci di far marcire anche questa meraviglia!!!!

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  5. Pingback: Calidonio, il cinghiale archeologo del Pian Tondo | Andrea Pagliantini

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