Non esiste persona al mondo che, alle otto della sera, se si sfila un cingolo al trattore se ne esca con un sorriso compiaciuto per la grana improvvisa e cominci a mettere in fila chiavi e martello per porre rimedio alla situazione anche alla luce dei fari della macchina o del cellulare finchè ha batteria.
Dopo tanti anni al chiuso in un’officina, l’insaziabile voglia di aria aperta si tramuta in passione e voglia di creare e condividere ciò che la terra e la fatica restituiscono sotto forma di raffinati sapori.
E fra le tante c’è da mettere al coperto anche un’altra po’ di legna per l’inverno, che il percorso di arrivo alla primavera e al suo tepere, sarà un capitolo lungo di giorni.