Il Palio delle Botti di Città del Vino, se lo aggiudica San Gusmè, fra la salita e il giro intorno alle mura antiche del proprio borgo, durante la famosa e ambita festa annuale del Luca Cava.
Gli spingitori sangusmeini di tonneaux da cinque ettolitri, volano nella salita amica e incentivati dal prendere il sognato Palio e la sognata medaglia al posto della confezione di vino, volano come Mercuri nella salita che porta al paese.
La tenerezza di Vezio, la signora in cucina a badare alla cottura dei fegatelli che si spande nel borgo, la bravura del gruppo musicale delle “Cornamuse del Drago” di Bolsena che riempino le vie di suoni antichi e diversi, il Luca che para le vergogne nei sui bisogni affaccendato, una rondine che beatamente e lieta vola su questo magnifico borgo non del Chianti, ma della Berardenga.
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