Ova sode, pecorino, baccelli, finocchiona e Vernaccia

Neanche il tempo balordo frena la voglia di mettere le gambe sotto un tavolo di fronte alla meraviglia millenaria di Vertine.
Desina senza legna accesa e niente di cotto, a stemperare il pensiero di una primavera che non arriva e di un sole latitante che non asciuga e riscalda campi e menti, fioriture di frutti.
Si sgranano le fave, si affettano caci e finocchiona, si sbucciano l’ova sode e il caldo del sole lo porta qualche bicchiere di splendida Vernaccia.

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