La mostra Gaiole in Chianti retrospettiva di un territorio

Nella giornata di oggi, 25 aprile, dalle ore 16 alle ore 19, presso il complesso delle ex cantine Ricasoli, è possibile ammirare una splendida raccolta fotografica di scatti d’epoca, nella quale questo spicchio di Chianti è spietatamente raffigurato nella sua crudezza di volti scavati dalla fatica mezzadrile o dai volti di borghesi gaudenti o preti allardellati, in un paesaggio non scalfito per secoli.
Momenti ludici, cerimonie religiose, momenti di festa e di fatica delle raccolte agricole, pievi, castelli, il capoluogo, che permettono di fare un viaggio nella memoria a chi ne ha ricordo o un viaggio nella storia a quanti non hanno avuto anagraficamente modo di vedere come le cose sono quasi sempre giunte dal sacrificio, dalla fatica, dal genuflettersi o meno di fronte a chi era vestito meglio, di fronte a chi poteva permettersi la comprensione di un testo o parlava in latino.
La cura e l’organizzazione di questa mostra a ritroso nelle radici del tempo si deve al gruppo Evorart, che scuote il Chianti con il successo di tante iniziative artistiche e culturali.

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3 risposte a La mostra Gaiole in Chianti retrospettiva di un territorio

  1. Pingback: La valle del Chianti, libro di Renato Stopani | Andrea Pagliantini

  2. Alessandro ha detto:

    Ma i libri dello Stopani e del Centro di Studi Chiantigiani, se non volessi comprarli online, dove li posso trovare?

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  3. Andrea Pagliantini ha detto:

    Alessandro, credo che dovrà sentire Augusto Bianciardi del gruppo Evorart, che ha curato la recente mostra alle ex Cantine Ricasoli.
    https://www.evorarteventi.it/

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