La nipote nata dalla ghianda della Quercia delle Checche

Da un rovere enorme denominato quercia di una veneranda età tale che è uno fra i monumenti verdi più conosciuti e visitati, piovono ghiande.
Alcune finiscono nell’apparato digerente di colombi e ghiandaie fra i volatili, altre in ebeti cinghiali fra i quadrupedi, altre, benedette dal cadere, dalla guazza e dall’inappetenza di cui prima, germogliano, si aprono uno spazio nella vita e nel mondo, dando vita a tutta una serie di querciole più o meno grandi, all’ombra, o subito accanto ai grandi bracci o ai grandi rami, di questa pianta di oltre trecento anni di vita, con alcuni traumi e fulmini.

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