La terra senza dolcezza d’alberi, la terra arida
che rompe sotto Siena il suo mareggiare morto
e incresta in lontananza
(inganno o verità miraggio o evidenza
insidia a lungo la mente
una tortura di dilemma) sperdute torri, sperdute rocche
è un luogo non posseduto dal senso, una plaga diversa
che lascia transitare i pensieri
però non li trattiene, non opera come ricordo, ma come ansia.
Inganno o verità, miraggio o evidenza
Smarriti ne seguivano i lineamenti
con la testa rialzata sopra i quaderni
trasmettendosi oscura una domanda
e un indecifrato avvertimento i miei compagni di banco.
Inganno o verità, miraggio o evidenza
sarebbe poi negli anni
tornata spesso la mente al suo non sciolto enigma.
E nel sangue la febbre,
nella febbre la fiamma
d’un’aspettazione incolmabile – ne sai niente?
Mario Luzi