Giornata Mondiale dell’acqua e, cosa non di poco conto, il compleanno della Fonte Gaia originale, scolpita da Jacopo della Quercia, tolta da Piazza del Campo e portata alla Loggia del Palazzo Comunale e di seguito all’antico ospedale del Santa Maria della Scala nel 1868, sostituita dall’attuiale fonte del magistrale scultore Tito Sarrocchi.
Seicento anni, scolpiti nel marmo della Montagnola, che ha il difetto di non reggere le intemperie delle stagioni e deteriorarsi, ma il pregio di preservare quel cesello di artista che nella pietra modella volti, sfalci di ghirlande, animali, che sono e saranno un impatto vibrante per una pietra dura (ma nontroppo) che prende la forma di una cardiaca opera d’arte nella culla di Siena.
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