Dopo oltre un ventennio, torna a scorrere l’acqua dalla cannella del fontino del Santino.
Era stata deviata o dispersa, ma è un felice ritorno, perchè era un pregevole luogo di incontri e di merende all’ombra dei castagni, che nel sottosuolo, continuano a filtrare e affinare questo liquido prezioso.
Al contempo, c’è anche da segnalare l’opera dell’imbecille di turno che qui scarica un cassone di frasche e una cucina a gas, mentre altri omologhi lasciano secchi di vernice e un seggiolone, per colpa dei bambini che crescono e non ne hanno più bisogno.
La SEI è già stata avvertita per il ritiro.