Il ciclo di affreschi di Monte Oliveto Maggiore

Gli affreschi nel chiostro di Monte Oliveto Maggiore realizzati dal pittore cortonese Luca Signorelli e dal vercellese Antonio Bazzi, detto “Il Sodoma”, sono di pregevolissima fattura e mostrano le scene di vita di San Benedetto, ma soprattutto mettono in risalto costumi, utensili, forme di vita e accessori della loro epoca che fior di storici dell’arte e appassionati, studiano con vigore.
Giorgio Vasari, che non aveva in grande simpatia il Bazzi, bollò come balordità il gruppo di donne non molto vestite dipinte dal Bazzi in burla ai fraticelli che ne rimanevano parecchio frastornati e scossi da cose che turbavano la serenità di lavorare pregando.
Divertitosi dello scherzo, il Sodoma, provvide a mettere dei veli sulle signore, ma per i frati che per secoli hanno abitato Monte Oliveto, sono sempre stato origine di turbamento spirituale.
Di come poi la pittura sigilli a muro la vita, i miracoli, come la riparazione di un vaso rotto o il far tornare nel manico la punta di una roncola cascata nell’acqua o come Florenzio manda al convento male femmine, un pensiero rimanda alla provvidenziale breccia di Porta Pia quattro secoli dopo.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, Federica, Fotografie 2021 e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a Il ciclo di affreschi di Monte Oliveto Maggiore

  1. Pingback: Il saio di San Francesco a Cortona | Andrea Pagliantini

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...