Dato che, la piccola frazione della Berardenga, richiede da anni un piano di manutenzione di piazza, strade, illuminazione, arredi urbani, mentre alla Curia di Arezzo chiede la cura del tetto della chiesa dove infiltrazioni di acqua ne compromettono lentamente la stabilità e la salute della Madonna lignea (a questo punto con l’ombrello) di Jacopo della Quercia, e tutte queste normali richieste e promesse si sono perse nel buio, la fantasiosa popolazione della Villa, affina le richieste.
Una nuova e scintillante rotonda come hanno all’ingresso tutti i paesi degni di nota, come da ultima moda avviene in tutto il continente.
Solo che gli abitanti della Villa a Sesta, stufi di dover formalizzare problemi senza essere mai ascoltati, hanno deciso di fare da soli per finanziare l’opera.
Cuochi, pensionati, lavoratori agricoli, medici, artisti, trattoristi, le categorie rappresentate nella messa in scena di uno spettacolo senza repliche, da svolgersi nella sala del circolo la sera del primo di aprile.
Una versione locale di Full Monty per finanziare il sogno di tutti: la realizzazione di una rotonda all’ingresso del paese, dentro la quale apporre un omaggio ai Vitelloni di Federico Fellini, nell’interpretazione di Alberto Sordi.