Alla fine si scoprirà essere talmente buona da soppiantare l’uso della Nutella o dei crostini neri, ma a prima vista sa di panzanella rivisitata e arricchita con i wurstel o con tonno e cetriolo o di ribollita arricchita da cuochi accecati dall’amor proprio.
L’ultima antanata da provare è commissionata dalla “CNA Food and Tourism di Siena”: la crema di ricciarelli, (preferibili quelli da forno a quelli a celofan e scatolina) che mette in moto un’autorevole “food blogger” per inventare questa delizia da vecchio ufficio stampa e propaganda, ora dicasi comunicazione e marketing in stile Etruscany.
Nel segno che la cucina dà al capo come la fantasia ai coniglioli, qua c’è la ricetta per ricavare un vasetto di salsa di ricciarelli, andando con gusto.