Il Bar Trattoria in via de’ Renai 17 è di Guido Necchi, ma è la moglie Carmen che lo manda avanti, perchè al marito molto spesso prende la voglia di libertà e d’essere zingaro, e parte per incredibili avventure con la solita banda di amici.
C’è la sala biliardo, dove i cinque giocano all’acchito anche un padrinaggio al battesimo del loro amico più sensibile alle sbandate per le donne: il Melandri, che preso dalla passione per la Noemi Bernocchi, gli si è persino aperta la valvola della credenza.
C’è il banco delle paste, l’angolo del Totocalcio, i tabacchi e la bevanda più richiesta è la spuma, anche nelle forme a miscela con birra o vino bianco.
Pare la bella copia di una città vissuta, come non sarà mai più, piena di gruppi turistici a greggi, locali alla moda, botteghe fescion e altre amenità che il Conte Mascetti con il capo basso e lo sguardo disilluso, apostroferebbe come “antani”, rincantucciandosi nello studiolo a pensare alla Toscana che non lo è più.