In parecchie delle donnine e anche di molti dei montepaschini che vengano a piglià ‘l pane al Consorzio Agrario de Siena, pensino che ‘l pane Verna sia fatto dai frati del santuario e credano che sia pane benedetto che fa bene all’anima.
Un c’hanno capito granchè, anco se ogni volta gni si dice che non è a quel modo, ma non c’è verso di fagliele capì a queste pie donnine francescane.
Il Verna invece è un grano antico che non molti coltivano, anco se ha ripigliato parecchio piede in questi ultimi anni, anco grazie al Menchetti e al Consorzio de Siena.
Se coltivava parecchio in Val di Chiana e in Val d’Orcia, poi è andato a sparì soppiantato da grani moderni che producano di più, anco se sanno di poco e un sono nutrienti e digeribili come il Verna.
Di fatto è vero che una volta s’assaggia questo pane e si vede quanto mantiene costanti le sue caratteristiche per giorni, si principia subito a cambiare idea su quello che è il pane bono, quello che si mangia anche senza nulla. Avvertenza: l’articolo va letto in aretino.