La coltivavano già i babilonesi, mentre per i greci era il frutto sacro di Afrodite, mentre il suo profumo serve ancora a profumare cassetti e armadi.
Nel vertinese ci sono alcune piante, i cui frutti a razzo, vengono trasformati n marmellata prima che le intemperie o il marciume le rendano inutilizzabili.
Si bolle per una decina di minuti il frutto intero, si sbuccia, si leva il torsolo, si taglia a pezzi grossolani e si rimette a bollire con un paio di bicchieri di acqua e trecento grammi di zucchero a chilo di frutta. Alla fine, prima di invasettare (contenitori lavati e sterilizzati a 120 gradi nel forno) un’ aggiunta di cannella in polvere, ne trae spaventoso beneficio.
Wow stupende😀😀😀
"Mi piace""Mi piace"