Titolo forte, ma che rende bene l’idea sulla seria possibilità di finire affogati in un mare di escrementi di cane: una quantità industriale esposta al sole, che copre la stretta striscia verde a lato di un grazioso marciapiede.
Uno stradello, all’interno del paese, che ben si presta a piacevoli camminate al fresco della sera o della mattina, corredato da un nome importante che impolvera il cuore di tristezza e commozione: Via Caduti della Resistenza.
Che se i pregevoli conduttori di cani non esitano nel loro abitudinario procedere, è doveroso modificare, per non offendere la memoria dei Caduti e convertilo alla stato delle cose: Via degli Escrementi.
Una vergogna! Una vera strada di merda e non credo vengano da paesi lontani a portarci i cani a fare i propri bisogni in quei pochi metri
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È un pensiero comue che i cani in questi luoghi possano fare il bello e il cattivo tempo. Da noi sono gli stessi vicini che ci riempiono di merda e se glielo si fa notare, dicono che li stiamo accusando falsamente e non amiamo gli animali (sinceramente se il cane fa il cane… il padrone dovrebbe fare il padrone).
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Si è bandiera arancione di maleducazione, non ci batte nessuno.
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Una concentrazione di merde che non si ritrova nemmeno nelle fogne di Calcutta 🙂 occhio a dove si mettono i piedi che c’è una cacata ogni dieci centimetri.
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