Sulla Torre del Mangia, all’altezza del piano della campana, c’è il primo scalino in salita o peggio, in discesa, dove manca mezza mattonella e dove diverse persone hanno corso il rischio di spaccarsi la testa nella ringhiera a lato mancino.
Ci sarebbero gli estremi per chiudere la Torre quel tanto che serve per porre argine al piccolo problema di appoggio del piede, ma l’ottusità sorda, impera e neanche l’evidenza, il farsi male, viene preso e considerato prima di mettere una breve sosta ai biglietti staccati.
In tutto questo brilla uno dei tanti coglioni che le mille telecamere di controllo non hanno ben monitorato, o, siccome ha pagato un biglietto, non gli si può dar torto se ha deciso di personalizzare a modo proprio una delle doppie campane sottostanti al campanone del Mangia.