All’inizio degli anni ’30, venne eretto il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale e allestito il parco dei lecci, con una pianta per caduto.
Su ogni pianta una targa mettallica di ricordo, i lecci messi furono 18 per una questione di equilibrio visivo, ma su uno non venne messa la targa e questo, rispetto agli altri, non è mai cresciuto come i suoi fratelli.
Adesso si scorge solo un frammento di targa, per metà inglobata nell’albero che la ospita, gli altri le ha distrutti la ruggine, o sono state inglobate nel legno, crescendo. In ricordo di:
Buzzichelli Raffaello di Luigi: soldato 128°Reggimento Fanteria, nato il 9 maggio 1892, morto il 19 luglio 1915 nell’ospedaletto da campo n° 11 per ferite in combattimento.
Bernardoni Attilio di Angiolo: soldato 5° Reggimento Bersaglieri, nato il 9 settembre 1891, morto il 28 marzo 1916 a Torino per ferite riportate in combattimento
Benvenuti Sesto di Angelo: nato il 17 luglio 1878, morto il 9 luglio 1918 a Verona per malattia
Cennini Giovanni Battista: soldato 1° Reggimento Genio, nato il 18 marzo 1881, morto il 10 ottobre 1916 nell’ospedale da campo n° 0122 per malattia
Ciampoli Adolfo: nessuna notizia
Ficalbi Luigi di Giovanni: soldato 11° Reggimento Bersaglieri, nato il 14 giugno 1898 a Radda in Chianti, disperso il 19 agosto 1917 sul Carso in combattimento
Landi Antonio: nessuna notizia
Mari Adolfo di Silvio: soldato 1° Reggimento Artiglieria da Fortezza, nato il 23 aprile 1898 a Castelnuovo Berardenga, morto il 28 novembre 1918 nella 67 sezione sanità per malattia
Martini Riccardo di Felice: caporale 75° Reggimento Fanteria, nato il 14 settembre 1896, morto il 21 maggio 1918 in Francia per ferite riportate in combattimento
Minucci Ilario di Vincenzo:soldato 82° Reggimento Fanteria, nato il 16 maggio 1892 a Castellina in Chianti, morto il 10 maggio 1917 in Libia per malattia
Olimpi Serafino di Vincenzo: soldato 229° Reggimento Fanteria, nato il 13 aprile 1896, morto il 17 agosto 1916 nell’ospedaletto da campo n° 68 per ferite in combattimento
Palagi Corrado di Giuseppe: soldato 9° Reggimento Bersaglieri, nato il 29 marzo 1884 a Radda in Chianti, mmorto il 20 giugno 1917 nell’ospedaletto da campo n° 169 per ferite riportate in combattimento
Provvedi Cesare di Serafino: soldato 57° Reggimento Fanteria, nato il 17 gennaio 1884, morto il 21 luglio 1918 sull’altipiano di Asiago per ferite riportate in combattimento
Regoli Antonio di Sabatino: soldato 70° Reggimento Fanteria, nato il 9 luglio 1894, morto il 18 novembre 1915 nell’ospedaletto da campo n° 116 per ferite riportate in combattimento
Ruffoli Ezio di Pietro: soldato 156° Reggimento Fanteria, nato il 30 aprile 1896 a Siena, morto il 7 marzo 1918 in prigionia per malattia
Sacchi Gusmano di Clorindo: soldato 82° Reggimento Fanteria, nato il 20 settembre 1893, disperso il 18 giugno 1915 il Libia in combattimento
Sampoli Armando di Angiolo: soldato 2 Compagnia Mitraglieri, nato il 9 aprile 1900, morto il 22 dicembre 1918 in ospedale da campo per malattia
Pingback: Il restauro del Monumento ai Caduti di Vertine | Andrea Pagliantini
Pingback: Sarà restaurato il monumento ai caduti di Vertine - Il Cittadino Online
Pingback: Una cartolina di Vertine spedita nel 1903 | Andrea Pagliantini
Pingback: Vertine nel 1896 | Andrea Pagliantini
Pingback: Le targhe ai caduti della Prima Guerra Mondiale | Andrea Pagliantini