La jeep che porta il pane ai cinghiali

pane 1

Quello sul cassone della jeep non è pane che va alle missioni, bensì è utilizzato come sempre per l’allevamento e l’ingrasso del cinghiale nella terra del vino Chianti (Classico) attività che ufficialmente si chiama pasturazione ed è vietata dalla legge.

Un tipo di caccia, quella al cinghiale che è oggetto di vero e proprio fanatismo da parte di tanti che la praticano senza rendersi conto che, grazie a questi simpatici animaletti, il territorio,  il paesaggio, la bellezza, il sostentamento di tante famiglie che vivono di agricoltura o di turismo, lentamente muoiono.

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64 Responses to La jeep che porta il pane ai cinghiali

  1. Avatar di mario mario ha detto:

    Dove questa “bella” foto?

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Zona di Barbischio, comune di Gaiole, tanto per cambiare….

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  3. Avatar di re re ha detto:

    Fateli smettere questi 2- 3 strulli che ci perdono tempo x ammazzarli questi cinghiali…una zona pasturata significa radunare i cinghiali…ovvero invece di ammazzare 3 cinghiali x battuta li ammazzi 10 il che vuol dire che a fine anno i morti sono di più…le giornate di caccia sono quelle che sono… se ammazzi 3 cinghiali ogni giorno oppure 10 ogni giorno fa differenza…anche 2-3 anni bastano senza caccia….vi mangieranno anche la roba nel frigorifero di casa…quando non ci capite una sega nelle cose fate prima a sta zitti…cervelli di gallina!!!

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  4. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Niente contro la caccia, ma in questo caso si sta parlando di allevamento perchè il foraggiamento del cinghiale non è altro che allevamento e serve per mantenere costante la popolazione.
    Ci sono cucciolate tutto l’anno e la cosa non è normale perchè da un’alimentazione frugale e scarna come naturalmente si trova da queste parti, si passa ad un’alimentazione costante e se l’animale sta bene, va in calore più volte l’anno, a parere di veterinari e zoologi che sul tema credo ne sappiano più di chiunque altro. Da qui, come ovvio l’esplosione del numero di ungulati sul territorio con ricadute di danneggiamenti alle vigne, olivete, e al paesaggio, con conseguenti recinzioni sempre più fitte e impenetrabili per proteggersi dalle incursioni.
    E per stare alle recinzioni di protezione dei vigneti, non sono i cinghiali che tagliano reti, fili elettrici, aprono cancelli, portano via batterie e maniglie, o più comodamente ci passano sopra con le jeep per aprire varchi.
    Il numero spropositato di cinghiali, serve a far divertire i tanti appassionati che giungono da ovunque qui nel Chianti pagando fior di soldi per partecipare alle battute delle varie squadre.
    Nelle zone non vocate alla caccia al cinghiale, la presenza dell’animale deve essere eradicata, nelle altre zone vocate si deve limitare alla presenza di pochi capi per riportare un equilibrio sul territorio come dice la legge regionale.
    La stessa legge che poi vieta il foraggiamento, ovvero il pane, granturco e altre amenità sparse sui terreni altrui.
    E’ giusto che la caccia al cinghiale continui, ma non con queste modalità, ed è anche giusto che il territorio non sia più suddiviso come ora in zone di competenza di ogni squadra, ma torni libero o sia assegnato di volta in volta con la modalità del sorteggio per fare in modo che non ci siano pesanti frizioni fra le varie squadre di cinghialai.

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  5. Avatar di Filippo Pieralli Filippo Pieralli ha detto:

    il signor ( re ) che vuol rimanere nell’anonimato ( perché forse si sente chiamato in causa ) ci spiega a noi cervelli di gallina perché allora ci son tanti migliaia di cinghiali in più??? perché i produttori di vino hanno dovuto recintare tutto, forse perché non sono più buoni a sparargli a questi cinghiali? , ci spiega perché tutte questi silos con mangime e tutto il pane illegalmente dato???? perché ci sono cacciatori che aprono cancelli o rompono recinzioni delle vigne e minacciano?? ci dicono quanto guadagnano con le vendite dei cani e delle carni di cinghiale? ci dicono dove buttano le pelli e gli scarti del cinghiale e come vengono mal macellati ??? quanti soldi spillano ai cacciatori a chi viene a caccia nel Chianti? perché il signor cervello di gallina RE nella sua squadra di caccia non ammazza centinaia di capi, visto che è cosi semplice farlo vedendo che stanno tutti a branchi , mi chiedo come fate a prenderli cosi pochi??? p.s. non ci mangeranno la roba dal frigorifero, anzi, mi sembra che c’è già qualcuno dei vostri che gli tocca comprare meno roba per riempirlo il frigo perché tocca pagare gli avvocati e le multe che stanno fioccando e che si intensificheranno…. buana caccia!

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  6. Avatar di midolla midolla ha detto:

    I milioni di euro di danni in uva mangiata che ogni anno conteggiano le aziende agrarie come tributo alla caccia al cinghiale (fra i danni metto anche le spese per le recinzioni) più gli incidenti stradali meritavano una risposta più celere da parte di una politica sorda o compiacente a livello provinciale e regionale……. se ne vedono bene i risultati.

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  7. Avatar di Laura Laura ha detto:

    Andrea, ma mettendoti così in mostra non temi ritorsioni?

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  8. Avatar di Andrea Andrea ha detto:

    Io per lavoro percorro le strade del chianti(quello storico,quello vero!) e tutti i santi giorni devo sperare che questi animali (d’allevamento) non mi attraversino la strada per non fare migliaia di euro di danni alle macchine aziendali che guido. E questo è niente rispetto ai danni arrecati a grandi e piccole aziende agricole. Niente contro la caccia, ma contro gli allevamenti abusivi si (perché non sono altro che allevamenti abusivi!!!!). Siamo noi i cervelli di gallina? Siamo noi che non ci capiamo una sega? Complimenti, sei un fenomeno!
    Ah dimenticavo… pasturare significa radunarli per ammazzare di più.. non viene in mente a questo parente stretto di Einstein che avendo più cibo questi simpatici animaletti si riproducono di più?
    Genio puro!

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  9. Avatar di Filippo Pieralli Filippo Pieralli ha detto:

    Laura non ti preoccupare che Andrea Pagliantini non teme ritorsioni perché siamo in tanti a sapere cosa succede adesso.
    Deve temere chi è nel torto e va contro legge (infatti il signore che risponde e rimane nell’anonimato già ti fa capire che lui teme qual’cosa ) e grazie anche ad altri cacciatori che iniziano a raccontare i retroscena adesso la mafia cinghiale (come la chiamo io) si sta smascherando e più cittadini vengono a conoscenza del perché di tanto sudiciume e aumento di bestie….

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  10. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Per rispondere a Laura dico che non ho timore di manifestare con garbo il mio pensiero su un problema che riguarda la quotidianetà di tante persone che subiscono i danni dell’invasiva presenza del cinghiale.
    Fra i cinghialai c’è qualche esaltato, ma alla fine saranno gli stessi cacciatori (sani) a mettere alle corde questi allevatori/imprenditori.

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  11. Avatar di Mi Mi ha detto:

    chissà quante ci guadagni te a far sempre questo casino coi cinghiali

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  12. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

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  13. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Vhjgg

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  14. Avatar di Giancarlo Petreni Giancarlo Petreni ha detto:

    O Pieralli & C sono anni che sparate su di noi cacciatori.
    A questo mondo in regola 100 % non ce nessuno.
    La cosa che mi da più noia è quando parli di guadagni.
    Tutti gli sport sono una rimessa e questo peggio di tanti altri.
    Ma tutte le foto che fate alle nostre jeep sono in regola?
    Buona serata.

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  15. Avatar di Filippo Pieralli Filippo Pieralli ha detto:

    oh Giancarlo sono anni che sparate poco sui cinghiali mi pare e non si capisce il perché, guarda quante migliaia di bestie ci sono in giro, non è che ci son troppi allevamenti illegali??? oh per quale altro motivo tutte queste bestie spiegamelo?..
    Nessuno spara sui cacciatori anzi ( io NON sono PER NIENTE contro la caccia che porta anche benefici economici sociali e non solo al territorio ) ma contro un ramo di illegalità che si è creato dietro, i nostri viticoltori ne sanno qual’cosa e a quanto pare come scrivi te c’è chi non è al 100 x 100 in regola tra di voi, eppure nei comuni confinanti questi grossi problemi non ci sono! ….
    Non tutti i cacciatori ovviamente son quelli che fanno TROIAI, la stragrande maggioranza lo fa per sport e costa anche farlo si sa bene ma ad alcuni non costa niente, anzi, è un bel giro di soldini ( e si sa bene! ).
    Per le foto (che sono in regola quando non si legge la targa ) credi che si stia dietro a voi dalla mattina alla sera??? io mai fatto una cosa del genere e neanche quelli che scrivono qua sopra compreso il Pagliantini che credete stia continuamente dietro a queste cose,( il Blog è come una redazione di un giornale, le notizie possono anche arrivare senza cercarle) non te lo sei chiesto? non ti sei chiesto che forse sono in tanti adesso a farle queste foto , magari anche altri cacciatori che poi le inviano a chi di dovere per farle circolare? .
    Qui c’è gente che vuol continuare a fare il vino e non ne può più di alcuni cacciatori che le combinano nere( aprire e rompere le recinzioni per esempio ) l’unica cosa che non va bene nella foto qui sopra è quello che va a fare chi è dentro , cioè governare i cinghiali illegalmente.
    Buona Giornata….

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  16. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Qullo che ti ha detto cervello di gallina ha sbagliato secondo me sei un ragazzino che si intende di tutto ti vedrei bene sindaco di Gaiole e vice il Pagliantini

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  17. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    @ Mi

    Non ci guadagno niente, è solo amore per il luogo nel quale si è avuto la fortuna di nascere ciò che mi porta a mostrare pregi, virtù e problemi di questo angolo di mondo.
    Forse non è facile da capire, ma è così.

    @ Giancarlo Petreni

    C’è un esasperazione negli animi di chi vive la presenza fuori controllo del cinghiale di cui dovreste tener conto, per continuare serenamente una normale attività venatoria come avviene in tante altre parti della nostra provincia.
    Basta guardare a zone a noi vicine come la Berardenga o Castellina per capire che ci sono modi diversi per conciliare la caccia al cinghiale e le attività lavorative presenti.
    Nella Berardenga, come a Castellina, le vigne sono prive di qualsiasi tipo di protezione con l’uva sfogliata al sole nel mese di settembre e lì caccia e agricoltura convivono armoniosamente senza pestarsi i piedi.
    Sai bene che oltre a un po’di agricoltura con tutte le difficoltà del caso e un po’ di turismo qui c’è rimasto ben poco e se queste attività vengono messe a repentaglio dalla massiccia presenza di animali e le aziende si arrendono e mandano a casa le persone, qui muore anche quel poco che c’è rimasto.
    Ci sono aziende e agricoltori esasperati per trovare recinti distrutti e danneggiati e questo non rende onore alla categoria dei cacciatori che dovrebbero, come succede in altri luoghi, essere i primi a salvaguardare l’integrità dei loro territori di caccia.
    La situazione è difficile e non si può liquidare il problema a una battuta, anche voi cinghialai dovete capire che siete una parte integrante e una risorsa, ma la vostra passione non può impedire agli altri di coltivare le proprie.

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  18. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Pagliantini la stai facendo più lunga della messa cantata ho detto solo che vi vedrei bene primi cittadini del comune epoi non scrivo più niente perché mi sembra di essere l’unico grullo che vi commenta di gente così ne abbiamo bisogno.

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  19. Avatar di Filippo Pieralli Filippo Pieralli ha detto:

    rode che la gente sappia come funziona e che c’è dietro l’aumento delle bestie ?…che c’è il divieto di parola? Bisogna stare zitti e pagare sempre i danni subiti nelle vigne alle auto e nei giardini e sennò son minacce? Non vi si deve dire niente? Meglio essere ragazzini e teste di gallina ma onesti! Se le cose fossero in regola magari nessuno diceva niente..

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  20. Avatar di Domenico Domenico ha detto:

    il Signor Petreni si è anche autodenunciato scrivendo che le foto sono delle sue jeep.
    Era meglio se rileggeva prima di scriverlo.
    Vedo che neanche risponde alle domande pacatamente rivolte da Pieralli e Pagliantini e questo la dice lunga su l’onestà di questo “sport” nel vostro comune.
    In molti con un fucile in mano si sentono invincibili ma tal volta si rischia di essere dei bischeri e conviene tacere che “sparare” stupidaggini che poi se scritte rimangono indelebili nella testa di chi legge.
    Buon proseguimento di discussione.

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  21. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Mi sembra di essere stato molto pacato ho fatto i complimenti a questi ragazzi in quanto alla jeepio non ho da ñascondere niente ma dentro quei sacchi potevo avere anche del mangime x i somari buon fine settimana.

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  22. Avatar di FENOMENI FENOMENI ha detto:

    Pagliantini Pieralli ecc starebbero bene a cacciarli questi cinghiali invece il danno più grosso a questo mondo e anche più grosso dei cinghiali è la gente come voi…chiacchere chiacchere e buonanotte…
    Allora SCIENZIATI ”cotonfioc” alla mano e stasatevi le orecchie xke a forza di sta al computer e fare le foto dalla macchina vi ci nasce la borraccina e poi non capite e sparate di continuo le minchiate!!!
    Seguite la legge il penale x pasturare, i cacciatori che governano sono il danno e la colpa e tutta la loro ecc ecc .INIZIATE A PENSARLA IN ALTRO MODO XKE SE CHI METTEVA LE LEGGI LE AZZECCAVA TUTTE IL MONDO ANDAVA MEGLIO.PROVATE A USARE UN POCHINO IL VOSTRO DI CERVELLI.
    PROVO A DARVI UNA MANO IO X QUELLO CHE POSSO:
    Il pasturare i cinghiali non va bene ce il penale ecc …”ok”ma la caccia al cinghiale e sempre stata cosi.
    Xke a caccia non ci va la gente tipo voi da computer o da politica o da mettere le leggi e roba varia…
    Ed il metodo x prenderli questi cinghiali è stato capito da quella gente li (x fortuna di dio che lo ha voluto senno ci avevano gia mangiato anche i peli del culo a quest ora) non da quelli sedudi a aprire e chiudere la bocca a ufo!!!
    Quindi che succede se li pasturi in una zona qualcosa chiappi senno fai poco e l hanno dopo sono triplicati.
    30 anni fa non c era un orma del cinghiale dalle nostre parti sarà colpa anche di chi li ha portati? oppure no?
    No macche tutta la colpa è dei 2 quintali di granturco che ogni squadra usa x poter portare una cacciata a buon fine e con qualche capo in più.
    Nelle nostre zone il mangime naturale che cè è praticamente infinito e basterebbe x i cinghiali di tutta Italia.
    Togliamo per 2 anni i 2 quintali o 3 o 10 che siano di granturco e scioperiamo anche con la caccia al cinghiale?
    SE VOLETE VEDERE COSA SUCCEDE CONTINUATE A PESTARE I PIEDI A QUESTA GENTE CHE LO FA PER PASSIONE MA CI METTE ANCHE TANTO SACRIFICIO PROPRIO XKE AMA IL TERRITORIO PIU DI VOI.
    NON FATELI SEMBRARE LA ROVINA DEL TERRITORIO COME DITE VOI E VOLETE SEMBRARE QUELLI CHE LO AMANO QUESTO TERRITORIO STANDO LI DAVANTI ALLO SCHERMO A SCRIVERE E CHIACCHERARE DI CHI HA IL CAPO PIU GROSSO.
    Se ci sono i cacciatori di cinghiale ringraziate il dio compresi quelli scorretti che senza di quelli che governano i cinghiali e che magari sono un po più furbi e che ci perdono tempo con un po di astuzia.
    Il resto della gente che si presenta la domenica mattina al capanno di caccia per andare a caccia (che non fa nient altro che presentarsi al capanno essere messo in un posto nel bosco caricare il fucile e sparare se capita) se dovesse campare col cinghiale morirebbe di fame qualla gente li.
    Quindi ringraziate dio altro che lamentele se ancora esiste questa gente che ci si dedica…
    Il peggio a da venire se poi ci siete anche voi con le chiacchere da tavolino ADDIO CHIANTI.
    QUINDI FATE I FENOMENI GLI SCIENZIATI E GLI INTENDITORI DELLE COSE IN CUI CAPITE DAVVERO.

    I giovani ce ne sono sempre meno…prima si faceva prima a dire chi non andava a caccia ora il contrario…le squadre sono molto deboli in confronto a anni passati…Anche molto passati direi…
    Sarà un altro motivo perché aumentano i cinghiali?
    NO MACCHE PENSATE VOI…I CINGHIALI SI PRENDONO DAL COMPUTER E CON LA MACCHINA FOTOGRAFICA! ‘GIà’ DIREI IO!!( SE FOSSI COGLIONE COME VOI)
    Una squadra adesso si deve aggregare con altre squadre per fare battute grosse…
    che vuol dire che se 2 squadre cacciano insieme il territorio di una squadra quella giornata il territorio dell altra rimane da cacciare .
    Poi che succede alla fine dell’ anno?
    Il territorio cacciato è la metà ,se i cinghiali sono 1000 ne rimangono 500,se 250 a stare bassi sono scrofe e figliano 1 volta ,che vada male ne fanno 10 e poi proprio a stare bassi 3 li mangia il lupo cosa succede???
    l anno dopo se va bene risono lo stesso numero, poi dipende dalle annate ma non dipende dal secchio del granturco che il vecchietto porta prima nel periodo prima della battuta di caccia x evitare di fare una battuta da 3 cinghiali quando pasturandoli nella zona si rimettono a dormire li e invece di 3 ne prendi 30.
    Ma non sono diventati 30 perché come pensate voi hanno mangiato il granturchino del vecchietto e sono andate in calore le scrofe…sono diventati 30 xke grazie alla pasturazione ci si sono radunati più cinghiali.
    Alla fine dell anno cosa succede invece di 30 cinghiali sono morti 300 con questo metodo .
    xke le giornate di caccia sono contate se le fai da 3 cinghiali o da 30 ogni volta fa la differenza alla fine dell anno oppure no? ne siete convinti?
    Penso che sono stato chiaro e avete capito che non ne azzeccate una di quelle che sparate .
    poi se siete ancora convinti delle vostre illusoni fate bene tanto il peggio a da venire e lo verrà sia con la vostra di mentalita che con la nostra xke noi siamo sempre meno e più deboli e voi dalla sedia, computer ,macchina fotografica al masimo ammazzate le mosche con la paletta!!!

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  23. Avatar di filippo cintolesi filippo cintolesi ha detto:

    Che io arrabbi se ho capito piu’ di quel che poteva esser detto in dieci parole.

    Vediamo: la “colpa” sarebbe di chi ce li ha portati, non di chi li caccia. Puo’ avere senso, anche perche’ tra l’altro la colpa “a chi li caccia” (per il semplice fatto di cacciarli) non l’ha mai data nessuno; semmai qualcuno la da’ a chi li governa.
    Ma non e’ forse che “chi ce li ha portati “i cignali e’ proprio chi li cacciava?
    O forse ce li ha portati solo per farli pulir le ghiande?

    Poi: il secchiello di mais del vecchietto. Siamo sicuri che si tratti di un secchio di mais? Non e’ che magari quel secchio e’ un silo (qualche silos)? Farebbe un po’ di differenza, credo.

    Due tre anni senza caccia? E chi parla di non cacciarli? Facciamo semmai l’ipotesi di due o tre anni senza governarli. Tragedia? Non si riuscirebbe piu’ a cacciarli perche’ non resterebbero piu’ a dormire in zona? Vorrebbe dire che dormirebbero (anche) in altre zone. Quindi che sarebbero cacciati (anche) in altre zone. Il conto alla fine dovrebbe tornare comunque, se non mi e’ sfuggito qualcosa…
    O non sara’ forse, invece, che il punto e’ proprio quello di tenerli in zona non tanto perche’ a fine anno il numero di capi totali cacciati sia tot, bensi’ perche’ sia alto quello di capi cacciati dalla squadra tale? Cioe’ che l’ interesse che fa girare il gioco non e’ tanto il controllo o l’eradicazione del cignale, quanto piuttosto il raccolto individuale della singola squadra?
    Se poi tutte le squadre fanno questo ragionamento (governare in zona per tenerli in zona), te lo immagini? Imbarazzo della scelta per i cignali su dove restare a dormire….

    Che le bestie si riproducano in ragione delle risorse di cibo che trovano e’ una verita’ talmente notoria che non ha nemmeno senso ripeterla. Da questo, se il tenere a bada il numero e’ come dovrebbe essere una priorita’, dovrebbe conseguire immediatamente che la prima cosa da non fare e’ proprio governarli. Ripeto: se veramente la priorita’ e’ tenere a bada il numero. Ovvio che se invece la priorita’ e finire la stagione con il PROPRIO monte cignali cacciati bello consistente, allora certo che pasturarli e’ invece la prima cosa da fare. Mi sono perso qualcosa?

    Poi non capisco un’altra cosa: se davvero dalle nostre parti il mangime naturale che c’e’ e’ praticamente infinito, il vecchietto col secchiello perche’ si da’ tutta questa pena? E perche’ il branco dovrebbe stabilire dove dormire in base alla manciata di mais aggiunto a tutta questa infinita’ di “mangime naturale”?

    Io non credo che ci sia qualcuno fra i partecipanti a questo dibattito che seriamente sia contrario alla caccia al cinghiale, cioe’ al fatto che queste bestie vadano cacciate. Non ho mai sentito nessuno sostenere nulla di simile. Poi, ovviamente, se si preferisce far finta di non intendere e rispondere ad avversari di comodo, i soliti animalisti o i soliti contrari alla caccia… Tutti quelli che sono intervenuti su queste pagine o altrove sono favorevolissimi a uccidere i cinghiali. Io personalmente sarei per il loro sterminio.

    Allora per concludere una domanda, LA domanda: coloro che sono a favore della pasturazione sarebbero d’accordo che si potesse indiscriminatamente tirare a queste bestie (e ai loro compari daini, ovviamente. il vero gravissimo problema sono questi, non i cinghiali)? Vediamo alla prova delle proposte concrete, sia pure ipotetiche: fosse per lor signori pasturatori, sarebbero loro d’accordo con una liberalizzazione del tiro al cignale (senza tante pippe di canna rigata e cose del genere)? Mattanza libera? H24 e 12 mesi su 12?
    A me non parrebbe il vero.
    Sentiamo…

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  24. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Signor Domenico voglio rispondere molto pacatamente anche a lei visto che mi a tirato in ballo presumo che non sia un cacciatore intanto io mi firmo nome e cognome ma anche lei pensa che perché ho governato qualche cinghiale sia lisis del Chianti come ci definiscono questi ragazzotti ?mi sembra un Po eccessivo sarò sicuramente un bischero ma persona onesta e molto rispettata buona serata .

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  25. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Date un ‘occhiata a questo video (nel link sottostante) girato da un’azienda agraria delle nostre parti e pubblicato sul giornale Il Cittadino Online dove si vede un signore (il puntino oscurato) e una mandria di cinghiali che vanno dietro al granturco e i due silos che lo contengono.
    Non poche decine di chili, ma molte decine di quintali…..

    http://www.ilcittadinoonline.it/video/pasturando-cinghiali/

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  26. Avatar di FENOMENI FENOMENI ha detto:

    NON CE PIU ABBASTANZA GENTE CHE CI PERDE TEMPO IL FINE SETTIMANA XKE PREFERISCONO LA MACCHINA FOTOGRAFICA E TUTTE QUESTE CHIACCHERE .
    INUTILE PARLARE DI CACCIA AL CINGHIALE H 24 12 MESI SU 12 MI VIENE SOLO DA RIDERE…
    LA DIFFERENZA TRA DARGLI DEL GRANTURCO è CHE LORO SE LO INDIVIDUANO GLI RESTA PIU COMODO E MANGIANO SOLO QUELLO SENZA ANDARE A CERCARSI IL CIBO NATURALE IN GIRO CHE CE NE SAREBBE COMUNQUE UN MARE ,QUINDI UNA VOLTA IMPARATO IL GRANTURCO STANNO LI (IL CINGHIALE DA NOI SARA SEMPRE BELLO GRASSO ANCHE SENZA GRANTURCO CHE CI SIA IL SILOS IL CAMION DEL GRANTURCO OPPURE NO .
    COMUNQUE OGNUNO PENSA LA SUA IO SPRECO FIATO DICO CAVOLATE COME VOI SICURAMENTE MA X ME IL BELLO HA DA VENIRE SOPRATTUTTO CON LE VOSTRE TEORIE E LA GENTE CHE SI MUOVE COME VOI CHE SI RISOLVE.

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  27. Avatar di FENOMENI FENOMENI ha detto:

    QUEST ANNO COMUNQUE NON è STATO BUTTATO UN CHICCO DI GRANTURCO NEL CHIANTI PER LE VARIE MULTE PRESE ECC…NESSUNO PIU PASTURA X PAURA… DA ORA IN POI VEDRETE CHE CAMBIAMENTO!!!I CINGHIALI SI TRASFERIRANNO AL MULINO BIANCO
    X MANCANZA DI CIBO NATURALE…VEDRETE!!!

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  28. Avatar di filippo cintolesi filippo cintolesi ha detto:

    Se qualcuno puo’ tradurre… grazie.
    (chi sarebbero questi “voi”?)

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  29. Avatar di FENOMENI FENOMENI ha detto:

    IL TRADUTTORE NON CI VUOLE CHI è SVEGLIO CAPISCE AL VOLO …SAREBBERO CHI PESTA I PIEDI DA TEMPO AI CACCIATORI RENDENDOLI PEGGIO DEI CRIMINALI OVVERO GENTE CHE DISPREZZANO IL TERRITORIO QUANDO INVECE è TUTTO IL CONTRARIO E SE DI FATTO CE QUALCULO CHE CI SI SMERDA LE MANI SONO LORO.

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  30. Avatar di Chiantigiano DOCG Chiantigiano DOCG ha detto:

    Ma guarda un pochino che mi tocca leggere, ora la colpa è dei gaiolesi che stanno dietro il computer se le nostre vigne vengono distrutte e recintate.
    Allora la colpa è anche la mia che delle volte mi piace starci al computer e che non capisco come funziona questo sport , complimenti, poi ci credo vi costa; compra i mais, compra i silos, scarrozza il pane in su e giù paga le multe è ci credo costa.
    Grazie mille ” FENOMENI ” adesso sappiamo che sono i gaiolesi dietro il computer la rovina dei boschi del Chianti.
    Secondo me se stavate zitti a questo giro vi meritava, pensate a chi legge quello che scrivete qui sopra che idea si fa di voi oppure chi vi legge o commenta deve avere paura di essere quella categoria che dietro il computer rovina il chianti? è no! non c’è più i cacciatori di una volta. Mi zitto.

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  31. Avatar di Filippo Pieralli Filippo Pieralli ha detto:

    Buongiorno, eppure l’ho anche scritto sopra ma ve lo ripeto volentieri:
    – non sono contro la caccia
    – non punto il dito su tutti i cacciatori
    -riconosco l’importanza di questa attività nel nostro territorio
    -non perdo tempo a fare le foto alle jeep
    -non ho dato del terrorista a nessuno (ISIS)
    – non ho nulla contro Giancarlo (ci mancherebbe altro ) e lo stimo molto, (gli ho fatto solo alcune domande ) e tanto di cappello che ha risposto sinceramente e senza nascondersi come altri
    -riconosco che anche regione e provincia non ha fatto molto per la caccia
    -anche io difendo il territorio e non solo da dietro il pc, forse il signor FENOMENI non sa che assieme a decine di ragazzi da quasi 20 anni ci impegniamo a spegnere gli incendi nei boschi e non credo che chi non ha un fucile in mano sia la causa di tutti i mali, anzi( anche in associazione abbiamo cacciatori) ma ti ringrazio signor FENOMENI che hai illustrato e detto cose che io da ignorante in materia non sapevo visto che non ne ho azzeccate una fino ad ora come dicevi.
    Mi piacerebbe solo ritornare ad un rispetto reciproco tra territorio caccia e agricoltura come era fino ad alcuni anni fa, tutto qua.

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  32. Avatar di FENOMENI FENOMENI ha detto:

    A GAIOLE X STARE ALLA MODA BISOGNEREBBE ANDARE IN BICICLETTA MA CE ANCHE CHI HA ALTRE PASSIONI E PEDALARE NON GLI PIACE…SENNO IO MI METTERI A FARE LE FOTO ALLE BICICLETTE CHE MI STANNO SULLE PALLE IN MEZZO DI STRADA DIETRO LE CURVE CHE SONO MOLTO PEGGIO DEI CINGHIALI DATE RETTA!
    MA NON LO FACCIO XKE IN OGNI COSA CE UN DIFETTO E Cè SEMPRE STATO PRIMA CHE CI FOSSIMO NOI AL MONDO E STARLI A GUARDARE TUTTI NON è POSSIBILE…PER QUESTO TUTTI QUESTI ARTICOLI QUESTE CHIACCHERE DA BAR CI SARANNO COME CI SONO SEMPRE STATE MA SARANNO ANCHE SEMPRE INUTILI.X ME SONO CHIACCHERE DA FENOMENI OPPURE DA SCIENZIATI COME PREFERITE POI I FATTI RIMANGONO QUELLI…IN CONCLUSIONE MEGLIO NON FARE LA GUERRA MA FARE LA PACE.

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  33. Avatar di FENOMENI FENOMENI ha detto:

    MEGLIO ANCORA FARSI I CAZZI PROPRI E I PADRONI A CASA NOSTRA COMPRESO ME.
    SI CAMPA DI Più!

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  34. Avatar di Mario Mario ha detto:

    Lo scorso anno ho speso quasi 15.000 € per recintare le vigne (con il permesso)
    Molte volte la recinzione è stata tagliata e danneggiata in vari modi.
    I cinghiali non sono stati.
    Ho raccolto meno di 25 quintali d’uva per ettaro.
    Nessuno ha niente da dirmi?

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  35. Avatar di Domenico Rossinelli Domenico Rossinelli ha detto:

    Signor Petreni ecco nome e cognome, non sono un cacciatore ma nei boschi per funghi ci son spesso anche in zona Chianti essendo del Valdarno.
    Quello che succede nelle vigne dalle vostre parti ormai lo sanno anche i sassi, basta vedere le recinzioni e sentire alcuni amici che ci vendemmiano.
    Peccato che non trovate un accordo per vivere felici tra agricoltura e caccia , in altri comuni vanno a braccetto queste due categorie ed è molto strano che non riuscite ad abbattere molti capi in una battuta dopo ever visto il video del signor Pagliantini.
    Mi preme farle sapere che non le ho dato del terrorista ne io e neanche i ragazzotti, leggendo sopra non trovo commenti al riguardo. Anche io ho saputo che alcuni cacciatori hanno dei metodi poco gentili nei confronti delle aziende ma purtroppo non c’entra l’essere cacciatore magari hanno solo un brutto carattere questi personaggi.

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  36. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Mario buonasera ho un magazzino recintato mi hanno fatto visita più volte enessuno mi ha dato un contributo in 40 anni che faccio l’imbianchino………

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  37. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Signor Domenico ma dato del bischero ma va bene uguale in Valdarno avete una marcia in più Saluti e non venga a funghi le mangiano tutti i cinghiali

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  38. Avatar di filippo cintolesi filippo cintolesi ha detto:

    Sara’ che sono poco sveglio.
    Pero’ al linguaggio ci sto abbastanza attento e ci metto niente a cogliere segnali significativi. Registro nell’eloquio del non meglio precisato signor Fenomeni almeno tre espressioni che sono tipicissime. Fortemente connotate, diciamo. Che, almeno a me, fanno scattare immediati segnali d’allarme. Sono: “pestare i piedi a” (per indicare qualcuno che esercita una pacifica attivita’ di critica); “farsi i cazzi propri”(come invito) e “padroni a casa nostra”(come rivendicazione).
    Non hanno bisogno di commento, se uno e’ sveglio.
    Se poi si suggella il tutto con un bel “si campa di piu'” (come contropartita), il quadro e’ completo.
    Mi devo essere sbagliato: credevo che questo fosse uno scambio di opinioni su un blog in un paese civile.
    Quando voglio vedermi fiction bullesco-malavitosa mi guardo qualche film, almeno la sceneggiatura e’ migliore. Saluto quindi la civile compagnia e mi dedico al passatempo preferito: poso il computer per farmi i cazzi miei, da padrone in casa mia, coi piedi sollevati su un panchetto, in modo che nessuno me li pesti. Cosi’, spero, campo di piu’.

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  39. Avatar di SUPER FENOMENI SUPER FENOMENI ha detto:

    PADRONI A CASA,CAVOLI NOSTRI ,SI CAMPA DI PIU ,PESTARE I PIEDI ECC SONO CONSIGLI RIFERITI AL FOTOGRAFARE UNA MACCHINA DI UNO CON DEI SACCHI DI PLASTICA SUL CASSONE DI UN PIC UP DOVE NEANCHE SI SA COSA CI SIA DENTRO E FARCI UN ARTICOLO SOLO PER RENDERE IL DANNO CHE ESISTE DAVVERO DEI CINGHIALI E BUTTARE LA COLPA SUI CACCIATORI SOLO X CREARE UN ARTICOLO CHE PER ME NON ESISTE Perché NON Cè NESSUNA PROVA .
    SE ANCHE CI FOSSE IL GRANTURCO IN QUEI SACCHI POTREBBE ESSERE PER I POLLI.
    NEANCHE LA VENATORIA SI COMPORTA COSI PROPRIO PERCHE NON SI PUO FARE E ANCHE SE SI POTESSE FARE SAREBBE MOLTO SCORRETTO.
    A MENO CHE NON FOTOGRAFI IL TIZIO A SPARGERE IL GRANTURCO NEL BOSCO ALLORA VA BENE!!!
    COMUNQUE ARGOMENTO CHIUSO NON VOGLIO PIU SPRECARE FIATO IN QUESTO BLOG CHE NON ESISTE PER IN Verità.
    PENSO CHE QUESTO COMPORTAMENTO DI CREARE UN ARTICOLOCON UNA FOTO A CASO SENZA UNA VERA PROVA E NULLA DI CONCRETO SIA MOLTO SCORRETTOIMMAGINANDOMI SE POTEVO ESSERE IO CHE PORTAVO LA SPAZZATURA.
    FOTOGRAFARE LA JEEP CHE PORTA IL PANE AI CINGHIALI …QUALE JEEP QUALE PANE?
    QUINDI OCCHIO QUANDO ANDATE A BUTTARE LA SPAZZATURA E SE SPECIALMENTE AVETE UN PIC UP CON CASSONE APERTO SIETE A RISCHIO FOTOGRAFIA E POI FINITE NEGLI ARTICOLI COME DEGLI ASSASSINI ROVINA TERRITORI!!!STATE ATTENTIIIIIIII
    X FINIRE DICO CHE PER ME RISCHIATE QUANTO QUELLO CHE PASTURA I CINGHIALI NEL BOSCO ANCHE SE SONO UN PO IGNORANTE NELLA MATERIA E NON SO SE SI PUO FOTOGRAFARE MACCHINE A CASO E PUBBLICARLE IN GIRO E ANCHE SE SI POTESSE PER ME SAREBBE COMUNQUE UN COMPORTAMENTO CHE NON VA ASSOLUTAMENTE BENE.
    COMUNQUE A ME VA BENE COME SONO TANTI I DIFETTI AL MONDO COME LE TRE BICICLETTE DIETRO LA CURVA IN MEZZO DI STRADA…CE LA PASSIONE DELLA BICI CHE HA IL DIFETTO DI STARE NEL MEZZO .DELLA MACCHINA FOTOCRAFICA CHE HA IL DIFETTO DELLA PRIVICY E DELLA CACCIA CHE HA IL DIFETTO DEL PASTURARE…IN REGOLA A QUESTO MONDO NON è NESSUNO.
    X QUESTO SECONDO ME RISCHIATE ALLA PARI CON L OMINO CHE DI NASCOSTO BUTTA UN SECCHIO DI GRANTURCO!
    FINE!

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  40. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Commento di rara raffinatezza.

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  41. Avatar di Mario Mario ha detto:

    Non voglio contributi signor Petreni, vorrei solo poter fare vino senza che dei galantuomini mi distruggano in continuazione i recinti di protezione delle vigne per far passare il bestiame.

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  42. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Buona domenica signor Mario i contributi in agricoltura l’hanno presi tutti lei è l’unico gentiluomo che non ne ha approfittato

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  43. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Bruno era un grande cacciatore, da solo e senza cane, prendeva piu’ lepri lui che una squadra con il sistema del rastrellamento.
    Aveva iniziato a 17 anni grazie alla firma di suo babbo per poter prendere la patente di caccia, aveva la stessa passione di suo zio Ottavio, altro grandissimo e rispettato cacciatore.
    Era uno di quelli che a colpo d’occhio comprendeva se dietro tre fili d’erba c’era stata a covo una lepre, c’era passata, quanto c’era stata e inseguendo con lo sguardo la conformità del terreno, intuiva da dove sarebbe passata.
    Una sfida, un gioco d’arguzia e di astuzia fra l’animale e l’uomo nel trovarla, nel non farsi trovare.
    E anche quando erano in pochi amici, fra le quattro e le cinque persone i ragionamenti di strategia su dove sarebbe passata la lepre, a che ora, dove sciogliere il cane (uno) dove mettere le poste e dove sarebbe potuta passar, erano discorsi di strategia affascinante.
    Non sempre la lepre cadeva nelle maglie, ma spesso si, per abilità e arguzia di chi conduceva il gioco. Se era piu’ furba la lepre nessuno si arrabbiava.
    Nella metà degli anni ’70 Bruno fu uno dei pochi che rifiutò di pagare la quota richiesta dall’associazione venatoria di Gaiole per portare i cinghiali dalla Maremma.
    Di questa scelta non si è mai pentito perchè riteneva che questi animali fossero fuori posto, e da cacciatore di classe, arguzia e di astuzia, appassionato della pratica venatoria con ferma lucidità, ogni volta che vedeva atti che con il suo mondo e modo di fare caccia, specie nel rispetto del lavoro altrui, diventavano dolorose ferite al suo essere cacciatore. E lo ha detto tante volte.

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  44. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Bruno grande uomo grande cacciatore tanti fatti poche chiacchere…….lasciamolo riposare in pace.Ma hoPagliantini che cominci a rompere i coglioni anche a chi va alla lepre con più di un cane ma Non ti va bene niente .

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  45. Avatar di filippo cintolesi filippo cintolesi ha detto:

    Credo che si potra’ dire che il Pagliantini “comincia a rompere i coglioni” a chi va alla lepre con piu’ di un cane, per aver lui semplicemente ricordato i ragionamenti di strategia su “dove sciogliere il cane (uno)”, soltanto quando si potra’ dire che il Petreni rompe i coglioni agli agricoltori che percepiscono contributi, per aver lui scritto in due commenti “nessuno mi ha dato un contributo in 40 anni che faccio l’imbianchino”… e…”signor Mario i contributi in agricoltura l’hanno presi tutti lei è l’unico gentiluomo che non ne ha approfittato”.

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  46. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Lei sig Filippo ha preso i contributi sicuramente l’anno presi tutti.Non credo che il pagliantini abbia bisogno dell’avvocato come gli sta facendo lei.comunque questo è l’ultimo commento perché la cosa sta diventando noiosa io vi ho letto x anni e sono stato sempre zitto ora mi sentivo di dirvi qualcosa io non ho studito come voi ho fatto le medie e quando tornavo andavo a badare i maiali e allora i discorsi mi sono venuti meno poetici dei vostri .Auguri atutti quelli che sono intervenuti.

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  47. Avatar di filippo cintolesi filippo cintolesi ha detto:

    Si’, si’, certo, ovvio.
    Finche’ vi si lascia dire tutte le cose piu’ o meno sensate che vi par di dire, nei modi piu’ o meno civili che vi par di impiegare, tutto bene. Non appena pero’ vi si fa minimamente osservare qualcosa che evidentemente non vi va di osservare, ecco che parte tutta la consueta e gia’ vista varieta’ di reazioni vittimistiche con tanto di mozione degli affetti: non ho studiato, ho sempre lavorato, non ho mai preso contributi, eccetera eccetera.
    Eppure questo e’ un fatto: lei, signor Petreni, si puo’ permettere di fare i conti in tasca agli agricoltori e addirittura, chiamando “unico gentiluomo” chi dichiara di non averli mai avuti, implicitamente dare dei …”men che gentiluomini” a tutti gli altri, come se ora il comportamento poco corretto e di cui scusarsi fosse quello di “prendere i contributi”(*): classico ribaltamento di frittata.
    Lei puo’ poi tranquillamente permettersi di far pesare al Pagliantini di aver citato un ricordo di caccia di SUO padre, rinfacciandogli di “cominciare a rompere i coglioni” a chi va a lepri con piu’ di un cane (alla faccia della coda di paglia!).
    Mentre non le si puo’ far notare la sua osservazione ambigua sui contributi agricoli.

    Non si preoccupi che non si tratta di discorsi poetici, ma di un linguaggio usato che e’ abbastanza chiaro anche nel suo caso, anche se ovviamente meno sfacciato di quello del sig Fenomeni: questo riflesso di parlare di “rompere i coglioni a qualcuno”, per riferirsi a osservazioni (o semplici allusioni) poco gradite, e’ molto tipico di una certa cultura.
    Lei continui pure a esprimersi come meglio ritiene e a dire quello che meglio crede, ci mancherebbe. Io e altri faremo altrettanto, notera’ sempre senza offendere ne’ minacciare nessuno, e voglio vedere se piano piano arriveremo al punto che dovro’ essere io a scusarmi oltre che di ipotetici contributi agricoli, anche del fatto che ho potuto frequentare la scuola oltre le medie.

    (*)
    [Che cos’e’ “prendere i contributi”? Un modo per far ritornare sul nostro territorio e nel nostro paese risorse finanziarie di provenienza per lo piu’ UE, le quali quindi sono state costituite con tasse gia’ versate anche dal nostro paese. In parole povere: un modo per far rientrare parte dei soldi che sono gia’ usciti dal nostro paese verso l’Europa].

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  48. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    Questi contributi gli hanno dato proprio noia.in quanto al babbo del Pagliantini legga meglio il mio intervento mi sa che non ha letto bene ma si tranquillizzi!!!buona serata!!!

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  49. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    A dimenticavo lei non è molto attento io non offendo mai nessuno.

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  50. Avatar di Giancarlo petreni Giancarlo petreni ha detto:

    ndimenticavo lei non è molto attento io non ho offeso nessuno rilegga bene i miei interventi ora basta mi sono rotto le palle

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