Erano trenta, maremmani e forti, e sono stati tutti fritti, con qualche carciofo siciliano nel mezzo, che un Grande Maestro della frittura prestato dal Dit’Unto, ha reso croccanti di pastella e olio a bollore.
Una bella giornata a Vertine, semplice, libera, come quando i ragazzi rimangono sempre ragazzi nello spirito e nella voglia di dividere quello che c’è con un bicchiere di vino, per il gusto di celebrare una giornata che ha tanto di particolare, di tenero ricordo, di ulivo benedetto, di rondine che torna al nido, di primo sole che tinge le gote, di maglioni che diventano i copricapi stile Mamy di Via col vento.
Stavolta niente scandali, non ci sono state le carote alla brace.