Non è una provocazione, ma la presenza (con testimoni) di diverse more, gustose e mature che si trovano nei dintorni della violentata e cinquecentesca Fonte di Vertine.
Un’aureola di primavera che scalda animi e cuori, ma che gli anarchici agricoli avvertono come un pericolo serio per l’incolumità della campagna da un’improvvisa e logica mannaia del gelo, che ferisce e mortifica le messe più nuove.