Il Palazzo Cesi di Acquasparta

Da segnalare come prima tappa all’ingresso di Acquasparta e del suo delizioso centro storico c’è un tempio dei buongustai che rispnde al nome della norcineria di Ulisse Taddei, un maestro dell’arte divina della lavorazione di carni pregiate.
Passando al culturale c’è da visitare il palazzo cinquecentesco della famiglia romana dei Cesi, che ai tanti forse dirà poco, ma da qui parte un pezzo fondamentale della ricerca e del progresso scientifico di questo paese, dato che in questo palazzo si è dato asilo a illustri scenziati sgraditi ai preti di ogni ordine e grado e perchè Federico Cesi, nel 1603, fonda a Roma l’Accademia dei Lincei con sede nel Palazzo Corsini alla Lungara.
E’ una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Europa e deve il suo nome dall’acutezza che ha la lince nel vedere fra le pieghe e le leggende del mondo.
Una brutta parentesi fu quando Benito volle un istituto più conforme al suo volere e la trasformò in Accademia d’Italia, mandando via il direttore Vito Volterra che fu uno dei pochi intellettuali (31) che si rifiutò di prestare giuramento al fascismo.

Palazzo Cesi è sede della prima Accademia dei Lincei, ed è possibile visitarlo in ogni stagione.
Il paese è delizioso, il prosciutto di Ulisse Taddei sublime, al forno ciambelle al formaggio o ciccioli, l’acqua frizzante e il grechetto per niente male.

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