Nebbia d’ulivastro

Un primo inizio di forbici applicate alla forma, all’estetica e al riassetto degli ulivi per riprendere la mano, ma soprattutto per rimettere in moto quei disegni nel turchese del cielo di spifferi, forme e sagome che solo il vento aretino sa arrotondare, nel momento in cui si accendono i monti di tagli, talli e legni inutili, con il fumo aromatico, si fa trasportare.

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