
Sulla pagina “C’era una volta Siena“, curata da Gabriele Ruffoli, tante le immagini in bianco e nero di come era la città, scorci romantici, splendidi e lontani di come la gente viveva, i negozi, le case, raccontando per immagini come la città cambiava, come il traino da animale diventa a motore, immagini di cavalli, Contrade, alfieri e bandiere.
Fra le tante, questa immagine di Piazza del Campo del 1963, proveniente appunto da “C’era una volta Siena” è tra le più rappresentative di un’epoca e del susseguente passaggio epocale: la prima città che chiude il centro storico alle macchine, all’epoca del sindaco Fazio Fabbrini.
Allo stato attuale, la piazza più bella fra le belle è sgombra di motori, meno le piazze Jacopo della Quercia, Provenzano, San Francesco, per non parlare della ZTL della Berardenga.