
L’uscio è serrato da quasi due anni, cosicchè, appassionati di arte, come di incenso e mea culpa, non possono entrare, come da cartello affisso nel quale la proprietà spiegava che era il caso di fare alcune verifiche sulla stabilità dell’edificio.
Per i 50 anni dalla fondazione della Viticola Toscana (Castello di Meleto) fu organizzata una festa, durante la quale, sarebbe stato illustrato il piano di recupero della Pieve (era il 13 settembre 2018).
Due anni dopo la pieve è serrata, il cartello affisso alla porta rimane, celebrazioni non se ne tengono, dell’edificio, nessuno se ne è preso cura, pur trattandosi di una delle chiese più antiche e importanti del Chianti.
la conferma che siamo un paese di parolai. Pronti a sfruttare ogni occasione di visibilità per lanciare promesse ed altrettanto abili a lasciarle cadere nel vuoto.
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E la seconda che franera e poi tutta l aziend
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