Su uno spazio di terra fina, non più grande di una mattonella, un calco perfetto, l’impronta del predatore al secondo scalino del podio della cartena alimentare.
Non c’è da averne paura, l’animale sa che è meglio non farsi vedere stando in disparte.
Con i boschi pieni di ungulati di ogni forma e tipo, è normale che in questa dispensa, di grandi proporzioni, prima o poi il lupo arrivasse, e per chi ritiene che sia stato immesso, c’è solo da dire che senza fatica, riesce a coprire anche cento chilometri in una giornata.