Ungulati: l’uva della vendemmia 2016

Sono giorni che l’uva ha iniziato la maturazione e la concentrazione di sostanza zuccherina che, nell’attesa di un settembre favorevole dal punto di vista climatico porterà i grappoli nelle migliori condizioni per ottenere vino di qualità.
Non è dato sapere quanta di questa uva finirà nei tini di fermentazione e quanta nelle pance dei cinghiali, ma non è difficile diagnosticare che per le aziende agrarie del Chianti sarà una nuova annata di pianto e lamento se già ora gli animali straziano i grappoli, anche quelli di vigne recintate e protette da recinzioni alte e spesse.

Questa voce è stata pubblicata in Chianti Storico, Etruscany, fare vino, Fotografie 2016, italians, La porta di Vertine, Porcate, svinato e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

2 Responses to Ungulati: l’uva della vendemmia 2016

  1. Avatar di francesco francesco ha detto:

    Quando si arrivera’ a ottobre sulle piante ci sata’ rimasto solo i raspi

    "Mi piace"

  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    Di questo passo anche l’annata 2016 sarà tristemente ricordata per i danni prodotti dall’eccessivo numero di questi animali.
    L’anno scorso sembrava si fosse arrivati ad un punto di svolta, anche grazie all’intervento della regione e al clamore suscitato dalla presa di posizione di tante aziende agrarie, ma fra il dire e il far applicare le norme c’è sempre un grande abisso. E i danni rimangono.

    "Mi piace"

Lascia un commento