Non capita sovente trovare ricette qua sopra, ma questa torta merita di essere divulgata per quanto è buona.
A bagno maria mettere 150 grammi di burro e 170 grammi da barra di cioccolato fondente amaro ridotto a scagliette, una volta sciolto il tutto aggiungere uno alla volta 4 rossi di uovo.
Mescolare ed aggiungere 180 grammi di zucchero di canna e un pò di mandorle tritate regolandosi ad occhio.
Togliere dal bagnomaria e aggiungere 80 grammi di farina O setacciata, poi montare le chiare e accendere forno a 200 gradi.
Montare le chiare dal basso verso l’alto amalgamandole con il composto.
Imburrare e spolverare la teglia con farina.
Infornare 10 minuti a 200 gradi, poi 180 gradi per 15 minuti poi 5 minuti a 120 gradi.
Spengere e aprire il forno e dopo 5 minuti sfornare e mettere in un piatto.
Viene veramente l’acquolina in bocca ma…un pò “complessi” i vari tempi di cottura…d’altra parte le cose super necessitano super attenzione
Anna Maria
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gnam: viene proprio l’acquolina, me l’immagino soffice ma ricca…
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..roba da leccarsi le orecchieeeee…mmmm….che profumino che arriva dal PC!!
Ciao Andreaaaaaaaaa!!!
Selvaggia
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E’ vero che dalle foto sembra molto buona, io provo a farla e poi ti faccio sapere. La cottura con i gradi scalati mi incuriosisce, penso che è lì il segreto della sua bontà.
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Mì, Panezio.
Ha messo il pelo nuovo, sta bene
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I diversi gradi di cottura sono a sentire chi l’ha fatta la scorza friabile esterna e la morbidezza interna.
Assaggiata la torta facendo a forno normale senza badare alle temperature, buona, ma altra cosa rispetto all’originale…
Panezio il canguro è in formissima, ha rinnovato il guardaroba e passaggia da buon dendi per gli antichi viottoli e acciottolati..
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L’ho fatta ed è venuta una meraviglia. Suggerisco solo di aspettare che la miscela rinfreschi prima di aggiungere la farina, così si evitano i grumi.
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