Er compagno scompagno (Trilussa)
Io che conosco bene l’idee tue
sò certo che quer pollo che te magni,
se vengo giù sarà diviso in due:
mezzo a te, mezzo a me…….. semo compagni.
–No, no- rispose er gatto senza core-
io non divido gnente co’ nessuno:
fò er socialista quanno sò diggiuno,
ma quando magno sò conservatore.
Carità cristiana (Trilussa)
Er chierichetto d’una sacrestia
sfasciò l’ombrello su la groppa
a un gatto pè castigallo d’una porcheria.
Che fai? Je strillò er prete ner vedello
Ce vò un coraccio nero come er tuo
per menaje in quer modo….. Poverello!…… –Che?–
fece er chierichetto — er gatto è suo?–
Er prete disse:– No…… ma è mio l’ombrello.
Andrea Pagliantini 
Sei stato più che bravo,,,non è facile fotografare i gatti…meriteresti un premio|
ma quale……..
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Non mi pare di aver fatto niente di particolarmente difficile.
Il gatto era su un cilieggio e facevo versacci o sbattevo i piedi per fargli cambiare posa e allungare gli orecchi.
E’ più difficile fotografare le farfalle in un prato.
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girandomi, ho capito perchè
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Mica ho capito che vuoi dire.
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sul pollo, sì va diviso in due ma qualcuno se ne dimentica mentre azzanna. Gli ombrelli, invece, mi fanno immancabilmente pensare ad altan…………..
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