
Gli etruschi erano un popolo saggio, laborioso e raffinato dal punto di vista artistico, basti pensare la mole di reperti archeologici che hanno ispirato nei secoli inimmaginabili oggetti di vezzo, ma anche di uso comune.
Se al Museo Paleontologico di Montevarchi si trova il “rumaiolo“, al Museo Corboli di Asciano c’è un utensile di cucina che mette tutti d’accordo: una griglia su cui quel saggio popolo metteva sulla brace fette di pane per bruschette, polli, costolecci e rostinciane… che a chiamarle “costine” si levano gli avi dalle tombe per scapaccionarci.