La scorsa settimana, nel ristretto e caratterisitico centro storico di Castelnuovo Berardenga, regolato da una ZTL fantasma, l’intervento tempestivo di più ambulanze è stato ostacolato (di notte, come di giorno) dalla costante presenza di macchine in divieto costante di sosta, che impediscono sia la manovra che l’operatività dei mezzi di soccorso.
Sdegno e rabbia di molti parenti, si sono arenati sugli scogli della totale indifferenza al problema che da decenni martirizza e caratterizza il centro storico della Berardenga.
Ma alcuni cittadini, in segno vigoroso di amore verso il proprio paese e di protesta verso un problema che non vede mai la fine, rispondono con azioni di cura e decoro degli arredi e degli spazi pubblici, togliendo le erbacce, piantando fiori, pulendo le piazze e ridando vita a panchine arrugginite indifferenti che una volta scartavetrate, sono state colorate di azzurro, in segno di protesta per i disagi che crea alle molte persone ligie, l’inosservanza e il non controllo da parte delle autorità, della ZTL più fantasma che c’è.
Fonte: Il Gazzettino del Chianti – Il Cittadino.
Perchè non farla rossa che da più nell’occhio? Un bel rosso vergogna per come vanno le cose!!!!
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Le panchine rosse rappresentano la violenza ai danni delle donne e sono una cosa ben più nobile e alta, al cospetto di alcuni marrani dalle cattive abitudini, unite a chi permette loro di averle, quindi il color blu pulman delle panchine è il colore perfetto per manifestare affetto per il luogo, indignazione, per come è lasciato andare.
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Sembra diventata la novella dello stento che appassiona tutta la Toscana, un paese di non molte anime, incasinato più di Città del Messico 🙂
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Alla fine monteranno dossier su chi descrive deficenze e malcostume che so anche parecchio permalosi con chi non segue la riga segnata.
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Mettici anche la musica a palla del mercedes che passa a ogni ora del giorno e della notte per il paese e il quadro è completato!!!!
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