Troppe le lacrime, anche per una piccola grande comunità fraterna che ultimamente ne ha versate sin troppe, partendo da un incidente di novembre, poi salutando Gianluca, poi con il saluto a un vertinese in trasferta da anni, le dure pene da virus, le lacrime di infinita gioia per il riempimento di alcune culle, la pioggia fitta per il compleanno della Rondine e infine, questa gelata, in una tristezza che non ha mai fine.
Averti visto, senza averti riconosciuto, poi aver saputo, quante tante lacrime ancora.