I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno

Si apre il cuore di monotono languore, confacente a una stizza desolata quando i giorni saranno scanditi da un maggior buio nel quale il volo di una rondine puntigliosa avrà per meta il tepore di un camino acceso di quercia più che le distese colorate e parsimoniose, forgiate dalle carezze di ottobre.

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