Frittura di funghi gentili e contorno di giallarelle

La bellezza dell’autunno si ammira con gli occhi, si coglie camminando per i boschi e a volte capita di friggerla nel tegame la sera con sopra qualche granello di sale.

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0 risposte a Frittura di funghi gentili e contorno di giallarelle

  1. an ha detto:

    Basta mettere funghi sul blog….. specie se non li vuoi condividere e li vuoi mangiare tutti tu!!!

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  2. Daniela ha detto:

    A mio parere i funghi gentili sono meglio dei porcini 🙂

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  3. silvana ha detto:

    Ma le mazze di tamburo non ‘fanno’ da quelle parti? Qui così grandi da stendercisi sotto e stare all’ombra, in questa fine estate …

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  4. Andrea Pagliantini ha detto:

    Non credo, e comunque non le conosco ed è buona norma, non avendo familiaritĂ  con i funghi che non si conoscono di lasciarli stare nel punto in cui si trovano…. senza prenderli a pedate, come fanno in tanti con i funghi non mangerecci.

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  5. filippocintolesi ha detto:

    Le conosce, le conosce. Solo che da queste parti si chiamano puppole.

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  6. Andrea Pagliantini ha detto:

    Se sono le puppole allora il discorso cambia, certo che le conosco e come mi garbano cotte nel padellino con aglio e olio!!!!

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  7. Elisabetta Viti ha detto:

    …facci un fischio,che si viene ad assaggiarle!…un saluto

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