Il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio di Serre di Rapolano documenta la storia delle antiche fattorie fortificate (le grance), appartenenti fin dal XIV secolo all’Ospedale senese di Santa Maria della Scala. Le grance furono costruite per amministrare i numerosi terreni che i fedeli lasciavano in eredità all’ospedale e per conservare il raccolto agricolo prima di trasportarlo a Siena, dove era poi usato a fini caritatevoli.
La necessità di stoccaggio di grandi quantità di prodotti spiega la complessità della struttura architettonica di questi edifici che avevano al proprio interno granai, tinai, cantine, frantoi e una serie di spazi necessari per la trasformazione e la conservazione di grano, vino e olio.
La Grancia di Serre, risalente al Duecento, era un centro di produzione agraria locale capace di assicurare parte dei beni alimentari per l’ospedale senese. Questa molteplicità di funzioni si rispecchia nel percorso articolato del museo: qui, infatti – attraverso strumenti antichi, immagini fotografiche e documenti – si riannodano simbolicamente i fili di un lungo tratto della storia della comunità di Rapolano e Serre, ma anche di tutta la provincia senese.
Entrando nel complesso del Museo è possibile scegliere due percorsi: il primo illustra la storia e le funzioni complessive della grancia, con pannelli e stazioni multimediali che permettono ai visitatori di conoscere le vicende di questa struttura e il sistema delle Grance del Santa Maria della Scala, con l’organizzazione dei poderi, dell’articolazione viaria e dei ruoli delle persone che vi lavoravano.
Il secondo percorso, invece, approfondisce un particolare settore dell’intera produzione agricola, ovvero la coltivazione dell’olivo e la produzione dell’olio, allestito utilizzando spazi e macchinari di un antico frantoio. In questi locali sono sistemati pannelli dedicati all’importanza dell’olivo nella cultura mediterranea, sul suo ciclo produttivo e sulla sua lavorazione. Fonte: Fondazione Musei Senesi