Era il 1970, quando uscì sugli schermi uno dei film più divertenti, legato al genere “Spaghetti Western”, avendo come protagonisti due attori che diventeranno da quel momento campioni di incassi Bud Spencer e Terence Hill.
“Lo chiamavano Trinità” e subito si pensa alla orecchiabile colonna sonora di Franco Micalizzi, alla lettiga trainata dal cavallo con cui viaggia e si impolvera Trinità, alle legnate che avventa il mitico “Bambino”.
Italo Zingarelli era il produttore di quei film, mentre nel Chianti produceva vino a Rocca delle Macie, poco distante da Castellina.
La storia del cinema passa anche da una cantina, dato che il figlio di Italo (Sergio, attuale conduttore dell’azienda) ha deciso di dedicare una mostra permanente “Museo Trinità” e di presentare un’edizione limitata a 1970 bottiglie magnum della loro Gran Selezione con un etichetta speciale, come trubuto al 50° anniversario del film.
L’inaugurazione e l’apertura del museo è prevista il 16 luglio.