
Cose incredibili che produce la natura e che l’occhio vispo, allenato a cogliere le sfumature di questa umile, ma arguta bellezza che sgorga dai campi, nota e annota, divertendosi di come anche il finocchio selvatico si sia fatto corrompere dalla poesia del Carducci che ha finito per etruscanyzzare e banalizzare il paesaggio toscano, ebbro di troppi cipressi inutili.