
Poche le relazioni storiche fra il Chianti e il Vermouth, se non l’uso, in qualche casa di darne un bicchierino all’ospite di riguardo in alternativa al Vinsanto, o qualcuno che si era dato alla concia del vino fra le mura di casa.
Una bevanda che arriva da lontano che sta scoprendo una seconda giovinezza, grazie a piccoli e capaci elaboratori di qualità che caratterizzano il vino di partenza con i sentori e gli odori dal territorio di provenienza.
L’ispirazione e l’intuizione avute da Angela Fronti, di creare il primo Vermouth di Radda è geniale: da uve sangiovese, raccolte appositamente per vinificare un rosato non da salasso, la distilleria Bordiga realizza un distillato di erbe aromatiche tipiche del Chianti e nasce il Vermouth Rosato di Istine, che è divenuto ingrediente principale di coktail o di sorseggi serali in purezza, per un attimo di quiete.
Grazie per questo articolo interessante .
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