Mille vessillii brillano al sole, in una giornata infuocata con quasi quaranta gradi, nelle vie di Siena e nella Piazza del Campo, mai così a bollore di emozioni.
L’attesa della corsa si inganna con ragazzi che giocano a carte, persone che cercano l’ombra e il refrigerio di tante bottiglie di acqua consumate.
Il formarsi del corteo, il saluto al nuovo vescovo, il commiato del vigile urbano che porta l’ultima busta con l’ordine di partenza, quando nella piazza cala il silenzio più totale.
Helen Mirren dalle trifore, attrice maestra di bravura e di eleganza, non perde un attimo di questo spettacolo non per turisti.
Le comparse, nelle armature e nei pesanti panneggi, scorrono nel percorso indicato, una ragazza australiana, degna di essere diva, guarda in solitario lo svolgersi delle cose, c’è chi arieggia il cervello a testa in giù, suonano le chiarine.
Mossa complicata, partenza, tre giri al comando della Chiocciola, superata sul traguardo dalla Giraffa, dal cavallo Tale e Quale e dal fantino Giovanni Atzeni, detto Tittia.
Festa grande a Povenzano, nella zona dove ha abitato per anni il grande poeta Mario Luzi, suona la campanina, a breve distanza dall’ultima vittoria, a pochi giorni dal Battesimo Contradaiolo.
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