Un articolo dell’ottima Laura Valdesi su La Nazione, pone un problema che nel Chianti è inascoltata consuetudine quotidiana, mentre a Siena si sta facendo sempre più opprimente.
La signora Lucia Baldi che vive in via Piccolomini vede nella strada del Mandorlo, (dove si affaccia la rimessa dei mezzi della Misericordia) spesso e volentieri, sia nel tardo pomeriggio che la notte, mandrie di cinghiali che passano, ributolano zolle e poi diligentemente passano nel suo giardino, orto e frutteto, sempre più pesantemente danneggiati.
Basta affacciarsi alla finestra di cucina della signora Baldi per vedere quanto gli animali si avvicinano alla casa.
Da qui la segnalazione al sindaco di Siena, Bruno Valentini, al Prefetto, alla Regione e alla Polizia Municipale per segnalare la pericolosità costituita dalla presenza massiccia di ungulati presso le abitazioni.
Valli, la zona di Porta Tufi, ma anche la zona del Policlinico Le Scotte, di San Miniato, di Pescaia e dei Cappuccini le zone della città dove gli avvistamenti dei cinghiali e i danni da loro compiuti sono sempre più frequenti.
La Polizia Provinciale si sta adoperando alla cattura dei cinghiali con apposite gabbie: di questo passo i cinghiali assisteranno dai palchi al Palio del prossimo luglio.


stesso film anche tra porta San Marco e La Colonna, non ci si salva…
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Non ci si salva neanche a San Miniato….
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