Castiglion della Pescaia quando non c’è nessuno

Aprire il giornale e sbattere nel vicino di lettino e di ombrellone, ascoltandone i pettegolezzi della moglie o le malignità sui colleghi di lavoro, di condominio, di pallinaio o di sezione, dopo aver fatto code chilometriche o semplicemente aver percorso quello sconquasso campestre sempre in divenire della Siena – Grosseto.
Niente di tutto questo vale la bellezza di un giorno di mare quando non c’è nessuno.

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