In vigore con l’anticipo di un mese il decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nel quale il governo ha posto la fiducia pur di dare al paese la primavera prima dell’avvento naturale della stagione.
Passeggiando per San Gusmè la si respra tutta, un piccolo microcosmo a mezzo fra Chianti e Berardenga da dove si vede Siena, le crete, la massa scura dell’Amiata, le vigne a rondò di Arceno con il viale dei cipressi, Vezio a cucire e quel respiro di rosa piccina che qui spiffera sempre come il vento.








