Le sedie vintage vista Spaltenna

Un bel set di seggiole vintage da cucina di quel bel celestino formica molto in voga negli anni ’70, non è stato messo dalla pro – loco (come una famosa poltrona) per ammirare comodamente la bellezza della pieve di Spaltenna, ma da qualche signore che voleva frettolosamente disfarsi di oggetti passati di moda senza la perdita di tempo di dover conferire alla discarica comunale le sedie, la poltrona da camera e il tavolino da salotto.
La pratica odiosa dell’abbandono di rifiuti presso i cassonetti di campagna o nei boschi non conosce sosta, ma deve essere interrotta per due buoni motivi.
Il primo è che questi reperti abbandonati vengono tolti dalla società dei rifiuti che addebita al comune le spese di rimozione… spese che poi vengono ripartite nelle bollette di ogni famiglia.
Il secondo motivo è che per pochi villanzoni, si produce una cartolina avariata della bellezza e della civiltà delle persone che abitano questi luoghi.
Nella scorsa primavera, alla luce di tanti ritrovamenti nelle piazzole e maldestri lasciti nei cassonetti sorse l’idea di produrre un deplian in cui si avrebbe dovuto spiegare come conferire e smaltire i rifiuti, deplian scritto in varie lingue, in modo che anche la persona che avesse poca dimestichezza con l’italiano, non avrebbe avuto più scusanti se pizzicato ad abbandonare rifiuti o avendo messo sotto tutela certi spicchi del territorio.
Il deplian ancora non è stato prodotto, ma i rifiuti abbondano come l’inciviltà delle persone.

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