Simone Bezzini non dorme, nonostante sia solo da pochi giorni con le mele appoggiate nelle sedie del consiglio regionale ha già dato modo di far conoscere il suo attivismo e competenza in molte materie fondamentali per lo sviluppo sociale ed economico della Toscana.
Sua l’idea di istituire un corso regionale per nutrizionisti di cinghiali in modo da istruire chi pastura e alleva le bestie nei boschi sulle modalità, quantità dei cibi e sulla loro conservazione nei silos e sull’uso delle verdure stagionali.
Sua anche l’idea di istituire, (sempre a spese della Regione Toscana) un corso di ampelografia per giovani ginghiali in modo che possano essere preparati alle varietà e alle diverse maturazioni dell’uva per una corretta alimentazione con i grappolini freschi.
Si sa, da studi condotti da Simone Bezzini, che l’uva acerba ai cinghiali provoca tonsillite e infiammazione al buco del culo, causando un forte aggravio di spesa al servizio sanitario regionale.









E pensare che in provicia di Siena ci sono oltre settemila fave che gli hanno dato il voto di preferenza 🙂
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