Arriva un’altra triste notizia nel panorama del vino toscano (e chiantigiano in particolare) che si aggiunge alla recente scomparsa di Simone Morosi.
Quel perfetto e geometrico triangolo equilatero che ha dato vita e lustro ai vini e al prestigio di Montevertine, ha perso l’ultimo lato dopo che Sergio Manetti e il Maestro Giulio Gambelli lo avevano preceduto.
Se ne è andato Bruno Bini, conoscitore di ogni vite e di ogni zolla dell’azienda.
Un chiantigiano che parla con le viti e non si perde dietro alle mode.
Una triste notizia da cui non posso esimermi nel fare le condoglianze alla famiglia e a Martino stesso che quando me ne ha parlato ne ha parlato con grande ammirazione.
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