Salsa verde per il bollito

La preparazione di questo intingolo è una questione di attimi, ma se fatto il giorno per la sera o viceversa, finisce che la salsa viene mangiata o sul pane o a piccoli tocchi di forchetta mentre il lesso rimane nel piatto.
Una manciata di prezzemolo, aglio a piacimento, capperi sott’aceto, un uovo sodo, una sminuzzata sul tagliere con la mezzaluna e il composto si ricopre di buon olio.
Serve anche la pasta d’acciughe, ma qui le correnti di pensiero si dividono fra marca Triglia o Balena.

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0 Responses to Salsa verde per il bollito

  1. Avatar di Dario Dario ha detto:

    Io balenista ortodosso

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  2. Avatar di Andrea Pagliantini Andrea Pagliantini ha detto:

    La triglia è parecchio acuta come pasta, però ce l’aveva la Bruna in bottega a Vertine tanti anni fa, così come la birra Wuhrer e la pasta Ponte (che però non credo esista più).

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  3. Avatar di andrea Andrea Pagliantini ha detto:

    Che tristezza, un pastificio modello che ha avuto più incendi nella sua storia che un bosco in Sardegna finito per essere smantellato…………….. immagino per far posto a tante e tante palazzine… una storia italiana.

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