Giornata di tramontana e quasi neve, tre cassette da ulive colme di legno di quercia incendiata in un camino capiente che diventano calore al lento girare di due macchine ingegnose intorno alle quali nessun uomo sarà mai capace di dichiarare guerra a nessuno.
Tortellini torniti in casa, crostini di milza e fegatini separati, sformato di finocchielle strascicate, spiedo di salsicce e fegatelli con fogliolina di alloro, piccioni incrociati, patate nella leccarda a cogliere gli umori, castagnaccio di ramerino e un lento salire di Sangiovesi: Pievuccia 2009 di vicino Arezzo, I Fabbri di Lamole 2008, il nonno Pagliarese Riserva 1982 che (ad averne) se ne berrebbe una bigoncia alla salute delle scarpe appuntite fanno il vino filosofico denso come pomarola da tagliare con la scure.
Cappello, sciarpa, cappotti, la penombra che diventa freddo piccante nel buio di passi sul breccino sciolto, in capo un tetto limpido di costellazioni, con una stella cadente passa di traverso.
Tanta roba
"Mi piace""Mi piace"
Bellissimo. Le patate sulla leccarda, poi.
Vaglielo a dire ai fooders, con tutte le loro formine ed i loro stampini, con le creme squacquere e le mousse e le bave, che il cibo deve avere la forma e la consistenza che gli deriva dalle materie e dalle fibre da cui è fatto. Che stanno riducendo tutto a budino.
Spettacolo di pranzo, chissà quel Pagliarese dell’82. Chissà se c’era in uvaggio anche il trebbiano o la malvasia bianca.
"Mi piace""Mi piace"
Che meraviglia…………… ma dove siete?????????????????????????
"Mi piace""Mi piace"
SPETTACOLOSO…..TUTTO PERFETTO!!! BEATI I POCHI ELETTI!!!!
"Mi piace""Mi piace"
Caro Andrea, carissimo…!
"Mi piace""Mi piace"
Bravi, sette più, come dicevano Cochi e Renato.
Questo è un manifesto ideologico che faccio mio in toto, anche se nel catesgnaccio vi foste dimenticati di metterci il pepe. Va bene uguale.
"Mi piace""Mi piace"
Ottimo il mangiare e i tre vini hanno fatto da accompagno ai piatti, ma la bellezza di queste cose sta nella costruzione degli istanti che portano alla tavola e a quanto vi sta sopra.
Le odi al signore per il fuoco non vuole pigliare in perfetto stile immacolata, chi arriva portando castagnaccio e biscottini al cocco da far brillare l’occchi, la chiusura dei tortellini, la forma dei fegatelli e l’andare a pigliare l’alloro da una pianta mentre piove, l’arte di riempire lo spiedo di piccioni…….. gli immancabili tocchetti di pane.
Il pane nei crostini intinto nel brodo, il tocco di vinsanto nel piatto dei tortellini.
Poi tre parole sul Pagliarese Riserva 1982 che già rompere il sigillo di cera lacca posto dal vigile di Castelnuovo in un campione per l’esportazione, procura un certo effetto.
Senza decanter, aperto un paio d’ore prima di versarlo nei bicchieri.
E poi una botta di tabacco, terra di bosco e ciliegie sotto spirito, un vino che fa parlare di se a ogni sorso………. perchè nessuno ne dice nulla ma viene bevuto a piccoli, impercettibili sorsi per farlo durare più a lungo.
Immancabile poi la camminata da porta a porta.
"Mi piace""Mi piace"
Ma quel vino della pievuccia lo conosco andrea… mmm non so se però ha fatto figura… dubito… comunque preferisco che venga specificato che quel vino non è di vicino arezzo…ma bensì di Castiglion Fiorentino (15 km di distanza)… c’è una bella differenza! (W il campanilismo!)
"Mi piace""Mi piace"
Ben detto Rossano: Castiglion Fiorentino!!!
Il vino della Pievuccia invece non era malvagio, a tener testa all’arrosto ce l’avrebbe fatta male, ma fra crostini e tortellini si è fatto bere volentieri.
"Mi piace""Mi piace"
Ho ancora una bottiglia di Pagliarese 85……
a giorni l’ apro…..poi ti dico
Ambra
"Mi piace""Mi piace"
Tempo fa Andrea mi ricordo che mi avevi detto che non ti era piaciuto molto… forse l’attesa di un anno l’ha reso sicuramente meglio… sono contento!
"Mi piace""Mi piace"
@ Ambra
Se il tappo non ha fatto scherzi avrai l’opportunità di assaggiare una delle bottiglie più buone mai prodotte nel Chianti Classico…. poi mi dirai.
@ Rossano
me lo ricordo, quel vino non mi aveva detto nulla e scivolava via senza lasciare pensieri e tracce di se.
A un anno di distanza si è fatto bere molto piacevolmente, sarebbe interessante dare tempo al temo a quelle viti per vedere gli effetti.
Cercare meno il fruttato per andare a una prospettiva diversa di tempo e intensità di sapore……… comunque credo lo facciano con i vigneti migliori.
Giusto stasera c’è l’occasione per stappare un Balzanella, poi ti dirò.
"Mi piace""Mi piace"
Damiano, s’era chez moi.
"Mi piace""Mi piace"
balzanella…mmm non è che mi garbi tanto…
"Mi piace""Mi piace"
Ne parlo domani con una parola sola del Balzanella.
"Mi piace""Mi piace"