Vasco fa novanta

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“Te mica lo sai quando viene Pasqua quest’anno? Nel calendario mi dette la mi’ sorella c’è scritto che viene di domenica, ma non c’è scritto quando”.
Questa è una delle ultime massime del Pipa, che intento a portare via da terra delle poderose bracciate di ulivastri, si chiede che dovrà cuocere in quei giorni di festa, mentre guarda quella invitante brace d’ulivo nel campo e rimpiange di non avere un paio di salsicce a portata di mano.

La stanza delle coppe e dei cimeli è piena di riconoscimenti al ciclista più appassionato e allo scalatore con il passo più lesto.
Non si contano i premi vinti con il gioco delle bocce, non si contano i salami, le spalle e i pecorini vinti alle gare di briscola… e quelli si che sono grandi ricordi.
Così per scherzo oggi Vasco fa novanta, ma non festeggia, se non piove ha da finire di vangare un bel pezzo dell’orto, scortato da tutti i suoi gatti.

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