Polenta e baccalà alla Mitterrand al mercato di Cortona

Sotto il sole di questa fascinosa campagna aretina, soleva trascorrere alcuni momenti di vacanza il futuro presidente francese Francois Mitterrand, che anche una volta approdato all’Eliseo, non ha mai reciso il rapporto con Cortona, tanto che, poteva diventare un crocevia della politica italiana, se Craxi non avesse impedito l’incontro fra il politico francese ed Enrico Berlinguer, nel 1978, come racconta in un libro di recente stampa Tito Barbini (Betti Editore) sindaco della cittadina, all’epoca dei fatti.

Senza pacchianerie di sorta, anche solo partendo dalla cura delle insegne dei negozi, fin nei rinforzi in ferro delle fontane pubbliche e nel cartellone teatrale, Cortona è meta di un turismo colto e in disparte dai greggi turistici che affollano molti non luoghi della Toscana impazzita.
Lucumunia, dove si svolgono Festival cinematografici, la magia del Museo Etrusco, con i preziosi rinvenimenti esposti, il Museo Diocesano, set di film dimenticabili come “Sotto il sole della Toscana”, ma anche del film Premio Oscar, “La vita è bella”.
E nel mercato, diviso per settori merceologici, la frutta e verdura, sta nella zona dei preti, porchette e caci, in una via accosto al Teatro e alla Società Operaia, scarpe e pigiami caldi in piazza, detersivi e cappotti, fin sopra il Teatro.
Nei capannini momentanei di fronte al Museo, una presidenziale versione di polenta e baccalà, con apporto di un onesto sangiovese locale, mettono energia nel motore per escursioni esterne, fin verso il monastero dei francescani rintanati, con i sai avvitorcolati, nel canto del fuoco.

Questa voce è stata pubblicata in Arte e curtura, cose buone dal mondo, Federica, Fotografie 2022 e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento