
In alcune zone viene chiamata anche uva di Sant’Anna perchè matura in quei giorni della fine di luglio. Uva primaticcia, deliziosa, longeva.
Ve ne era una pergola sotto la quale trovava refrigerio un vignaiolo nei momenti di pausa e di colazione durante la pulizia e sfemminellatura delle viti.
Un pezzo di pane, un pomodoro strofinato sopra, un grondino di vino e un ciantellino di questa uva particolare, ridavano energia e carica per riprincipiare con il lavoro fra le viti.